Si dice che Lucio Dalla abbia scritto Futura davanti al muro di Berlino. Ed è da questa canzone, simbolo di speranza e di fiducia in un futuro migliore, che nasce il titolo di un ciclo di incontri rivolti alle donne. Un cerchio di donne per incrementare l’empowerment e la consapevolezza, che parte proprio a novembre, mese in cui ricorre la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il contrasto alla violenza di genere passa per il riconoscimento delle discriminazioni e delle varie forme di violenza, per l’allenamento a esprimere i propri bisogni e desideri. Sono questi gli obiettivi principali di questo percorso.
Troppo spesso sentiamo parlare delle donne e dei loro corpi, assistendo a decisioni calate dall’alto. Poche volte sono le donne a parlare. Prendere parola oggi più che mai è una necessità a cui non possiamo rinunciare, se vogliamo produrre un cambiamento innanzitutto culturale che estirpi le forme di violenza di genere annidate nei paradigmi su cui si regge la società in cui viviamo. Futura vuole essere uno spazio al femminile per conoscersi e riconoscersi, per far emergere le proprie risorse e potenzialità, sperimentando il potere trasformativo della condivisione. Gli incontri, organizzati dalla cooperativa sociale Social Lab 76 nella sede del Family Lab di via Pirandello, sono aperti alle donne di ogni età, per un numero massimo di dieci partecipanti. Avranno cadenza settimanale e una durata di circa due ore ciascuno. La partecipazione è totalmente gratuita e basta prenotarsi al numero 0824 1748541 .
Per rompere i muri, perché “se è una femmina si chiamerà Futura”.